All’insegna della semplicità e del divertimento, lo stesso tipo di gioco è stato fatto con le elementari. Si chiama “il pistolero” ed è molto efficace per “ripassare” i nomi.
“Ci siamo messi tutti in cerchio con uno che doveva, invece, stare in mezzo,” spiega Alessandro. “Quello in centro deve “sparare” dicendo un nome di un bambino all’esterno che si abbassa. I due bambini di fianco a quest’ultimo devono sfidarsi dicendo il nome dell’altro. Vince chi lo dice per primo e, soprattutto, corretto. È stato divertente perché spesso i bambini si bloccavano non ricordandosi il nome dello sfidante. Un’attività che permette ai partecipanti di socializzare senza entrare in contatto fisico e di imparare velocemente i nomi degli altri.”